Molte persone sperimentano cambiamenti di umore ed energia man mano che la giornata volge al termine. Stanchezza, irritabilità o semplicemente il desiderio di stare tranquilli sono risposte normali alla vita quotidiana. Tuttavia, negli individui affetti da demenza, emerge uno schema distinto noto come “sundowning” – un peggioramento di sintomi come agitazione, ansia o confusione specificamente durante le ore del tardo pomeriggio e della sera.
Comprendere il tramonto è fondamentale, soprattutto perché le famiglie trascorrono più tempo insieme durante le vacanze, quando i cambiamenti nel comportamento possono diventare più evidenti. Questo fenomeno non è una malattia in sé, ma piuttosto un sintomo di un declino cognitivo sottostante.
Cos’è il Sundowning?
Il sundowning si riferisce ai cambiamenti comportamentali nelle persone affette da demenza che si verificano in un momento specifico della giornata. Si riscontra più spesso nei soggetti con diagnosi di Alzheimer o di altre forme di demenza, anche se a volte può comparire prima di una diagnosi formale. I medici non ne comprendono appieno la causa, ma potrebbe comportare cambiamenti ormonali, deterioramento del cervello, interruzione del ritmo circadiano o fattori ambientali.
I sintomi variano ma possono includere:
- Aumento dell’ansia e dell’agitazione
- Ritmo o irrequietezza
- Disorientamento e confusione
- Allucinazioni o deliri
- Difficoltà a dormire
Il sundowning a volte può manifestarsi come scoppi fisici o verbali, come la frustrazione per le preferenze dei pasti o il dimenticare le conversazioni recenti. Gli individui possono anche mostrare un maggiore attaccamento ai propri cari, cercare rassicurazione o diventare profondamente confusi riguardo a ciò che li circonda.
Il tramonto è un segno precoce di demenza?
Sebbene il tramonto in genere compaia dopo una diagnosi di demenza, può anche essere un indicatore precoce di declino mentale. I cambiamenti cerebrali associati alla demenza possono interrompere la normale funzione cognitiva, portando a comportamenti di sundowning anche prima che si manifestino altri sintomi.
Tuttavia, è essenziale evitare di trarre conclusioni affrettate. Il sundowning non è esclusivo della demenza; gli anziani che soffrono di malattia o delirio possono presentare sintomi simili. La sola stanchezza è diversa dal tramonto; la fatica può essere alleviata dal riposo, mentre l’aperitivo al tramonto comporta confusione e disorientamento persistenti.
Distinguere il Sundowning dal normale invecchiamento
La normale stanchezza va e viene, spesso risolvendosi con il riposo. Il sundowning, tuttavia, è coerente nei tempi e include un deterioramento cognitivo. Qualcuno che sta vivendo il tramonto potrebbe non riconoscere i propri cari, dimenticare eventi recenti o mostrare una capacità di giudizio compromessa, anche dopo aver riposato.
Gestire il Sundowning
Se sospetti che una persona cara stia vivendo il tramonto, è fondamentale stabilire una routine quotidiana coerente. Ciò include pasti regolari, attività prevedibili ed esposizione alla luce naturale durante il giorno. Riduci al minimo la stimolazione serale (rumori forti, schermi luminosi, grandi riunioni) e affronta bisogni fisici come la fame o il disagio.
Il passo più importante è consultare immediatamente un medico. Possono valutare potenziali cause sottostanti, tra cui demenza, effetti collaterali dei farmaci o fattori scatenanti ambientali. La diagnosi e la gestione precoce sono fondamentali per migliorare la qualità della vita.
Riconoscere il sundowning non è una questione di panico, ma di assistenza proattiva. Se vedi emergere questi comportamenti, cerca una valutazione professionale per garantire supporto e trattamento adeguati.






































































